IL BILANCIO SUL VOLO LIBERO ITALIANO

Nel tempo abbiamo seguito diverse persone uscite da una sedicente scuola ma che non avevano nessuna informazione scientifica sul funzionamento del comportamento.
Per fare un semplice esempio, nessuno conosceva l’esatto uso del fischietto oppure il modo corretto per dare una Cue ed eventualmente intervenire quando non veniva più compresa dal pappagallo.
Ma per correggere una situazione di questo tipo bisogna conoscere i meccanismi che regolano il funzionamento della Cue e una procedura di correzione.

Esiste un baratro enorme tra la pratica empirica del volo libero e la possibilità di controllarla e correggerla all'aperto con metodi scientifici ma etici.

E difatti queste persone parlano di metodi basati sulle forzature, sulle punizioni, sull'affamamento, di lanci di pappagalli che, per qualunque motivo, non erano performanti.
I pappagalli di queste persone sono stati messi in condizione di “dover” volare anche a costo di essere puniti, con lo slogan che sarebbero vissuti meglio.

Ma chi di voi conosce veramente gli effetti negativi di imporre ripetutamente qualcosa ai pappagalli?
Quanti di voi sanno che i pappagalli non hanno il concetto di gerarchia e dominanza per cui obbligandoli a fare quello che volete otterrete comportamenti inattesi e problematici anche molto tempo dopo?

Abbiamo visto pappagalli sotto alimentati, percossi, che cadono a terra per la debolezza, che non hanno ricevuto nessuna informazione su cosa devono far e come lo devono fare, pappagalli impauriti di spiccare il volo ma nonostante questo lanciati.
La lista è lunga, documentata e corredata da video e vocali agghiaccianti che alcuni proprietari hanno avuto il coraggio di inviarci.
E tutto questo a un costo elevatissimo: soldi buttati e danni strutturali e psicologici che richiedono tanto tempo per essere superati.
La domanda che rivolgiamo a tutti è perché seguire fenomeni da Social?

GRIDA E BECCATE

La RESTRIZIONE DI COMPORTAMENTI particolarmente di valore per una data specie produce: stress fisici e psicologici, preoccupazione e disordini alimentari.

La RESTRIZIONE DI MOVIMENTO produce: ansia, elevato battito cardiaco, rilascio di cortisolo ed altre sostanze chimiche.

LA MANCANZA DI CONTROLLO produce: comportamenti stereotipati e difficoltà di crescere bene.
Un pappagallo tenuto al buio, isolato, in un ambiente ovattato, senza stimoli visivi, senza interazioni, senza possibilità di fare esercizio fisico, sfocia nel tentativo di guadagnare controllo in qualunque modo, anche attraverso comportamenti aggressivi e urla.

LOLA, "THE RED DEVIL"

Questo magnifico Ecletto femmina aveva sviluppato un'insofferenza per T. che involontariamente l'avevano messa in allarme. 

Situazioni come questa accadono spesso nella vita reale e si conclude che il pappagallo ce l'ha con noi, che è viziato, che è aggressivo e testardo. 

La verità è che basta ristabilire l'equilibrio tra ciò che si fa vicino al loro corpo e ridare pieno controllo del comportamento. 

Più il pappagallo è libero di scegliere, più sceglierà la relazione con noi.