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martedì 25 settembre 2018

NOI DI "BRAVI PAPPAGALLI" ABBIAMO UNA PASSIONE: IL COMPORTAMENTO DEI PAPPAGALLI! E VOI?




Il Comportamento di tutte le specie - anche la nostra - si è evoluto su questo Pianeta per influenzare (Controllare) le conseguenze = Si fa qualcosa per ottenere qualcosa.
E' il Comportamento del nostro pappagallo che ci dice se gode della "salute comportamentale" alla quale ha diritto, se è concretamente libero di comportarsi per ottenere quello che desidera. Se ha controllo sul suo comportamento, come previsto da Madre Natura.
Per questo dobbiamo diventare esperti di comportamento.
Una relazione sana, dal punto di vista comportamentale, è un "ballo a due" dove se non si tiene conto del comportamento dell'altro, se non ci si fa influnzare dal comportamento dell'altro non c'è musica e non c'è danza. Non si comunica!

E voi sapete come si fa? 

Venite a scorpirlo nel nostro CORSO "BRAVI PAPPAGALLI"


giovedì 20 settembre 2018

CERTIFICAZIONE DEL VIDEO PER-CORSO ON LINE LIVE "BRAVI PAPPAGALLI"

Il video Per-corso on line live "Bravi Pappagalli" ha oggi ottenuto la certificazione Isap. 
Una ulteriore conferma della qualità dei contenuti proposti e della efficacia del metodo di insegnamento adottato.

Il Corso è stato sottoposto ad una Valutazione che attesta la conformità del Training proposto nell'ambito dell'Operant Learning e dell'Etologia Relazionale con l'uso di tecniche Force-free e in conformità alle linee guida LIMA.


martedì 4 settembre 2018

E' SICURO LEGARE LACCETTI ALLE ZAMPE DEI PAPPAGALLI?

Pubblichiamo la domanda di un utente al Dott. Lorenzo Crosta sull'opportunità di addestrare i pappagalli allo Stationing sul trespolo e al volo libero, mediante un laccio.
Il Dott. Crosta è medico veterinario con alcuni decenni di "carriera" all'attivo, motivo per il quale non c'è motivo di dubitare che ciò che scrive non sia un parere assolutamente affidabile, al quale dare credito e attenersi.
Il giudizio è tra l'altro tecnico, centrato sulla fisiologia della zampa di un pappagallo.
Ricordiamo che ogni professionista che si rispetti è tenuto a osservare un codice etico e deontologico che garantische l'affidabilità e la posizione "super partes" di quanto scrive e pubblica.
Nella risposta del Prof. Crosta, infatti, non ci sono riferimenti a fatti o persone, eppure qualcuno si è sentito tirato in ballo.
Coda di paglia? Excusatio non petita, accusatio manifesta? Tanta voglia di farsi notare?
Ma a parte ciò, la cosa più singolare è che questo qualcuno si sente così importante da reclamare e pretendere una risposta.
Ci si chiede addirittura perché il Dott. Crosta abbia osato esprimere un suo parere (qualificato, nel suo caso) non fornendo referti e altro materiale a sostegno di quanto ha scritto!!!
La cosa più intelligente che potrebbe fare questa persona, invece, è chiedere ai due veterinari di riferimento, di cui vanta la supervisione, un parere contrario da pubblicare, a sua volta.
Noi siamo convinti che non possa sussistere, ma chissà, i due veterinari di riferimento potrebbero avere una nuova teoria da esporre.
Ecco, sentiamo se i due dottori hanno un giudizo diverso sulla questione.
Questo sarebbe molto più utile e più consono!
Perché quando si parla di argomenti seri, di materie che richiedono una Laurea, si parla tra professonisti. Capito?
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L.M.B
Prof. Lorenzo Crosta scusi il disturbo, ma mi preme porle una domanda in considerazione delle nuove mode di gestione dei pappagalli.
Cosa ne pensa in merito al fatto di legare un pappagallo ad una zampa tramite una corda x poi lasciarlo sul trespolo ?
E cosa ne pensa della stessa pratica x far iniziare i primi voli ai pappagalli ?
Vi sono dei rischi ?
Premesso che so del divieto in alcuni comuni/regioni e viene considerato maltrattamento, un motivo ci sarà mi chiedo io ?
Grazie mille e approfitto x salutarla di vero cuore
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Da Lorenzo Crosta:
"Buongiorno L.M.B., bel quesito, non c'è che dire.
Vediamo di ragionare in maniera obiettiva su questa pratica. Primo, perché legare un uccello a una zampa? Secondo, ci sono metodi alternativi? Terzo, aspetti legali. Quarto, rischi di tale sistema.
Punto 1: l'idea deriva da una pratica comune con altri uccelli, i rapaci impiegati per falconeria in senso lato (includiamo pest control e show con i rapaci). La pratica è consolidata da millenni, e si impiega in molte specie in tutto il mondo. Funziona bene e non offre rischi SE BEN UTILIZZATA NEI RAPACI. Ma esiste un'enorme differenza fra l'apparato muscolo-scheletrico degli uccelli da preda e quello dei pappagalli. I primi infatti, hanno zampe molto più robuste, molto più muscolate e soprattutto con una maggiore escursione della catena articolare (anca, ginocchio, tarso e metatarsi).
Punto 2: ci sono senz'altro metodi alternativi. Soprattutto si possono preparare, o affittare spazi adatti alle prove di volo libero, senza che gli uccelli siano tenuti legati per le zampe. Punto 3: credo che in tutto il territorio nazionale sia proibito tenere gli uccelli, con esclusione dei falchi per falconeria, legati per le zampe, ma mi potrei sbagliare. Comunque la tendenza socio-politica attuale non vede bene questa pratica, per cui il rischio di vedersi spiccare una denuncia per maltrattamento da una guardia troppo zelante è certamente molto elevato.
Punto 4: rischi. Certamente è un sistema pericoloso. Una volta ero convinto che fosse un metodo accettabile, ma nei miei trent'anni circa di pratica come veterinario aviare ho visto diversi casi di fratture, ma soprattutto lussazioni in pappagalli tenuti alla catenella, o con i geti tipo rapace. Ho visto soprattutto pappagalli farsi male se legati a una sola zampa, ma non sono mancati casi con uccelli trattenuti per entrambe le estremità. In effetti, anche nei numerosi zoo di cui sono consulente, dove ci sono show sia con i rapaci, sia con i pappagalli, TUTTI usano i geti nei rapaci, ma NESSUNO li usa con i pappagalli, e sono tutti professionisti che fanno volare i pappagalli liberi, in spazi aperti e non controllati. In buona sostanza, quindi, direi di lasciar perdere e di impiegare dei metodi educativi che non prevedano coercizione, ma soprattutto che non siano pericolosi per i nostri uccelli.